AL NOSTRO PRESIDE GIANNI ZEN
LETTERA APERTA
Caro Gianni,
è difficile per noi trovare le parole giuste in questo momento così particolare: dopo dieci anni di lavoro insieme lasci il nostro liceo Brocchi, e, solo a pensare ad un prossimo futuro senza la tua guida esperta e competente, già ci sembra di non farcela. Sostituirti non sarà facile per nessuno, specie in questo periodo di coronavirus, ma ti promettiamo che ce la metteremo tutta, per continuare quello stile di impegno e umanità che rappresenta il marchio professionale “Brocchi” che tu hai così bene interpretato in tutti questi anni, un marchio così apprezzato dal contesto territoriale al punto tale da portare la nostra scuola, dopo duecento anni di vita, a raggiungere il record delle frequenze con 93 classi e 2300 studenti. Ad ognuno di essi tu hai sempre voluto dedicare un’attenzione precipua, guardandoli dritto negli occhi e riconoscendo l’eccezionalità di ognuno. È forse questo l’esempio più grande che ci hai dato: ogni studente va apprezzato per la sua unicità, senza alcun pregiudizio, e il nostro compito di insegnanti formatori consiste essenzialmente nel riconoscere e sviluppare questa eccezionalità. Perché ognuno ha un talento, una dote spiccata, e, com’è facile riconoscere dalla parabola evangelica dei talenti che tu stesso hai più volte indicato come un vero trattato di pedagogia, sta a noi docenti accompagnare con profitto ogni ragazzo in questa fase così delicata della sua vita.
Ognuno di noi “brocchiani”, docenti, studenti e personale Ata, ti ricorderà per qualche motivo particolare. Ma a tutti sicuramente resterà impresso il modello di comportamento orientato a rendere un servizio per la comunità: “Essere al servizio degli studenti, non il contrario”: è il tuo mantra, ripetuto anche nell’ultimo tuo collegio docenti, tradotto in uno stile di vita che si sta aprendo ad altre fasi di solidarietà attiva verso chi ha vissuto il dolore. Ti siamo grati anche di questo esempio e ti invidiamo un po’, non tanto perché non dovrai più affrontare le problematiche della scuola di questa era di Covid-19, ma per il coraggio grazie al quale hai fatto questa scelta non scontata e sei pronto ad affrontarne le conseguenze.
Sei un vero amico.