ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO ALLO STUDENTE

  • Le attività:

Cosa sono?

Il Liceo pianifica annualmente interventi specifici mirati al recupero e al sostegno di studenti in difficoltà. Le attività sono svolte in orario extracurricolare e mirano ad una effettiva assunzione di responsabilità da parte dello studente.

 

Le attività

Peer tutoring: il liceo sperimenta l′applicazione dell′educazione tra pari. L′attività consiste nella possibilità, data a studenti, di affiancare compagni in difficoltà, aiutandoli nello studio. Il duplice vantaggio permette agli studenti in difficoltà di fare esercizio in una prospettiva diversa rispetto a quella offerta dal docente e al tutor di migliorare ulteriormente la propria preparazione. Il peer inoltre permette agli studenti di “prendersi cura” gli uni degli altri, sviluppando la reciproca responsabilità e promuovendo una visione della scuola basata sul merito, la collaborazione e l′apprendimento cooperativo.

 

Sportelli didattici: l’attività è gestita da un docente, a disposizione degli studenti in ore pomeridiane, per affiancarli nel recupero di specifici nuclei disciplinari. Lo sportello didattico da un lato prevede che sia lo studente ad attivarsi, prendendo autonomamente appuntamento: di conseguenza l′attività di recupero non è calata dall′alto, o imposta, ma presuppone una scelta da parte del ragazzo e della famiglia. In secondo luogo lo studente, quando incontra il docente, gli comunica le aree di programma in cui ha registrato degli insuccessi; in questo modo, l’attività vincola lo studente ad analizzare la natura delle sue carenze e ad assumere un atteggiamento attivo nel processo di apprendimento.

 

Recupero estivo: la scuola, nel mese di luglio, offre agli studenti che hanno avuto il giudizio sospeso, delle attività di recupero. Annualmente il Liceo definisce la modalità di realizzazione, a seconda del numero di iscritti, delle discipline e delle risorse a disposizione della scuola. Negli ultimi anni, vista l’efficacia dimostrata, si è preferita l′attività dello sportello didattico.

 

  • I risultati:

Attività di recupero

Referente Risorse umane Risorse economiche Destinatari

n° e tipologia

Numero e tipologia di azioni
2014-2015 Gianluigi Meneghetti € 9574,88 per docenti;

 

 

 

 

Tutti gli studenti del liceo Sportello didattico per le discipline: latino, greco, matematica e inglese (206 ore erogate)
€ 9725 in buoni libro per le attività di peer tutoring Peer tutoring (1945 ore effettuate)
€ 12270,72 per docenti;

 

Studenti del liceo con giudizio sospeso (più qualcuno che ha chiesto rinforzo in qualche disciplina) Sportelli estivi per le discipline: latino, greco, matematica, fisica, inglese e scienze (264 ore erogate)

 

Osservazioni e proposte

 

In relazione alle attività realizzate nel corso dell’a.s. 2014-15 si rilevano i seguenti punti di forza e criticità:

 

  1. PUNTI DI FORZA degli IDEI

Per il peer tutoring:

  • la possibilità di avere una persona alla pari di riferimento a cui chiedere spiegazioni senza timori (paura del giudizio, del voto,..) 100%
  • si conferma uno strumento valido (e percepito come tale dall’utenza) di educazione alla cittadinanza attiva, di recupero e di potenziamento e qualificazione delle eccellenze presenti nel liceo
  • ottima esperienza dal punto di vista delle relazioni umane tra studenti

Per gli sportelli:

–       la possibilità di avere un docente competente a cui chiedere spiegazioni senza timori (paura del giudizio, del voto,..) 100%

–       per i docenti del liceo positivo il confronto fra quelli di classe e quelli impegnati negli sportelli 80%

iscrizioni online

 

  1. CRITICITA’ degli IDEI

Per il peer tutoring:

  • in due casi, studenti che di loro libera iniziativa hanno svolto le attività di P.T. a casa, fuori dall′orario permesso dalla scuola
  • alcuni docenti di lettere mettono in evidenza che per l’italiano, soprattutto scritto, il peer tutoring a loro avviso è del tutto inefficace
  • comunicazione tra coordinatore di classe-studenti tutor-studenti tutorati: chi stabilisce gli orari ei giorni di incontro per l’attività?

Per gli sportelli:

–       con i docenti esterni (3 su 6) difficoltà organizzative (mantenimento del calendario settimanale)

–       sei studenti per ora sono troppi per alcune discipline (latino e greco)

–       studenti che prenotano lo sportello e poi non si presentano

–       orari: dalle 16.00 alle 17.00 pochissimi iscritti allo sportello di latino del lunedì

–       iscrizioni anche oltre la scadenza indicata (a volte il docente si ritrovava a seguire studenti in più rispetto a quelli che si erano effettivamente prenotati)

–       se, come collegio docenti, si crede nell’utilità degli sportelli, ci vuole più “pubblicità” alle attività e un invito più insistente/motivante da parte dei docenti verso gli studenti che purtroppo spesso non consultano il sito della scuola e di conseguenza ignorano le possibili attività di recupero che la scuola offre (creando inutili sprechi di energie ed economici).

–       la pubblicità vale anche per la compilazione (che da oggi è online, cf.sito scuola) per i questionari di gradimento degli studenti, che l’anno scorso ha coinvolto SOLO due classi evidentemente per la poca importanza data dai docenti (non solo coordinatori, ma anche di quelli che consigliano attività di recupero come sportelli o peer tutoring)

–       Ci sono dei tempi troppo lunghi tra la fine del I quadrimestre e l′inizio degli sportelli, che ogni anno coincidono con l′intensificarsi delle riunioni pomeridiane, che impediscono all′insegnante incaricato di svolgere un′attività regolare. La caratteristica della regolarità è molto rassicurante per i ragazzi che hanno bisogno di aiuto.

–       Durante le triangolari l′attività viene interrotta perché non ci sono aule disponibili in via Beata Giovanna, ma non si mette a disposizione un′altra sede per fornire il servizio. E l′effetto sui ragazzi è la perdita di un punto di riferimento regolare, per cui calano gli iscritti.

–       Tra interruzioni e inizio ritardato, alla fine le ore di lezione si riducono notevolmente, e partono già da un′offerta iniziale esigua.

–       Gli sportelli terminano proprio quando i ragazzi stanno per affrontare gli ultimi compiti e le ultime interrogazioni.

Annotazioni e suggerimenti da parte degli studenti:

Avere più consigli dai docenti delle materie;

Rendere più facile la disponibilità delle aule in cui svolgere il peer tutoring;

Avere più ore di sportello a disposizione, soprattutto per quelli estivi;

Molto apprezzate le attività di peer tutoring e di sportello estivo svolta in gruppi molto poco numerosi di studenti