Ai docenti, agli studenti, ai genitori
Carissimi tutti,
Il nuovo decreto del governo, uscito questo lunedì, rispetto ai “si dice” degli ultimi giorni, non ha chiuso del tutto le scuole, confermando invece la scelta della “didattica a distanza”.
Noi tutti, nel limite del possibile, ci stiamo dando da fare per rendere viva ed efficace questa nuova didattica. Con riscontri che sorprendono per la positività, per la generosità, per la partecipazione. Vi sono anche, invero, alcune criticità, normali nelle situazioni di emergenza.
Non mi stanco di ripetere, per tutto questo, un “grazie a tutti”, un “grazie” più che doveroso.
Rispetto a quello che sta succedendo siamo tutti increduli, preoccupati.
Anche perché non abbiamo idea di quando questa emergenza finirà.
Perché, lo sappiamo, prima o poi finirà.
Chi è più giovane, ma anche chi è meno giovane, si trova come spaesato.
Pensavamo tutti che i veri problemi, fino a ieri, fossero altri, ed invece è bastato un piccolissimo virus a metterci tutti sul chi va là, a dirci che non esistono sicurezze.
Non eravamo pronti, non siamo mai pronti a questo tipo di prove della vita.
Tutto si è come azzerato, relativizzato, perso d’importanza.
A parte le persone, le nostre relazioni, comprese le responsabilità che tutti sentiamo come ineludibili.
Una lezione di vita che credo ci costringerà, quando si tornerà alla cosiddetta “normalità”, ad osservare e a seguire con un occhio diverso le cose di ogni giorno, gli impegni quotidiani, i progetti per il futuro.
Le lezioni dal vivo, in aula, sono sospese sino al 3 aprile, ma non sappiamo se davvero il giorno dopo saremo a scuola.
Nel frattempo, facciamo tutti del nostro meglio per rendere significative queste nostre giornate.
Anche dal punto di vista culturale e didattico.
Per qualsiasi cosa, anche per un semplice scambio di idee, potete scrivermi alla mia mail istituzionale: giovanni.zen@liceobrocchi.vi.it. Rispondo sempre a tutti.
Per capire meglio come stanno andando le cose dai tre angoli visuali interessati, ho pensato di promuovere dei questionari, indirizzati agli studenti, ai genitori, ai docenti.
Questionari semplici, ma che spero aiutino tutti alla piena consapevolezza, prima delle informazioni richieste.
Chiedo a tutti di fare la propria parte e di rispondere al proprio questionario.
A presto, con cordialità,
Giovanni Zen
